Cura delle lesioni della cute: l’avanguardia è nella stampa 3D-SLS

Nel campo della medicalizzazione attiva funzionalizzata delle lesioni acute e croniche della cute è rivoluzione: l’azienda pratese Biomedical Pharma lancia un’innovativa tecnologia di manifattura additiva con stampa 3D-SLS
Andrea Soglio
L’emergenza legata alla pandemia da Sars Cov2 ha determinato una crescita significativa del settore farmaceutico, causandone un’espansione digitale ed una spinta all’innovazione tecnologica senza precedenti. Si assiste ad un cambio di ritmo nell’adozione di strumenti tecnologici ed innovazioni digitali che la pandemia ha imposto, sia al mondo Pharma e Biotech e, più in generale, a quello del Life science. Ne sa qualcosa l’azienda pratese Biomedical Pharma che ha lanciato sul mercato un’avanguardistica tecnologia di Additive Manufacturing per la cura delle lesioni acute e croniche della cute con stampa 3D -SLS.
Parliamo di una innovativa garza in policaprolattone destinata alla gestione delle ferite, barriera efficace capace di resistere alla colonizzazione microbica e che fornisce un ambiente ottimale per la guarigione dalle lesioni. Siamo su un terreno di avanguardia nel campo della medicazione avanzata attiva tecnologica, per affrontare la riparazione-rigenerazione tissutale in caso di lesioni croniche della cute, ustioni, ferite, radiodermiti, cute peri-lesionale e cute fragile.

La SLS (Selective Laser Sintering) è una tecnologia basata sulla fusione su letto di polvere. Tale tecnologia utilizza come materiale di produzione delle polveri con granulometria controllata, che vengono depositate in uno strato uniforme all’interno della camera di lavorazione. Tali polveri vengono sintetizzate mediante l’applicazione di energia termica -senza solventi fornita da un fascio laser ad alta potenza che permette di sintetizzare le particelle. La garza realizzata con questa innovativa tecnologia è in grado di supportare tutti i passaggi cruciali per i tessuti: migrazione cellulare immediata e crescita interna, rapida proliferazione, neoangiogenesi veloce, fornisce un’ambiente ottimale per la guarigione delle ferite, riduce il rischio di complicanze del paziente, risparmia tempo e costi. Tuttavia, non parliamo solo di innovazione tecnologica, ma di un cambiamento più complesso e profondo, che ha a che vedere con le relazioni, la comunicazione, e le persone.
Gli ultimi anni hanno visto anche un gran numero di fusioni e acquisizioni da parte delle aziende pharma: una trama fitta ed articolata, che ha visto l’entrata in scena di player nuovi al mondo farmaceutico. Biomedical Pharma, azienda biomedicale pratese ma di respiro internazionale e tra le leader mondiali nelle soluzioni permanenti antibatteriche ed antivirali ha recentemente acquisito Chirlab “intellectual property company” nata nel 2019 dall’incontro di ricercatori, clinici altamente qualificati e manager dell’industria farmaceutica. I consigli di amministrazione di entrambe le aziende hanno approvato all'unanimità l'acquisizione nella giornata di mercoledì 3 agosto. Chirlab e Biomedical Pharma condividono in maniera sorprendente obiettivi, valori, l’attenzione alle persone a cui desiderano migliorare la qualità della vita; condividono una visione del futuro (Planet, People, Passion).
La storia di Chirlab, si identifica con la vita professionale in Italia e all’estero del suo fondatore Dott. Vincenzo D’Alessandro Dirigente di importanti aziende come Menarini e Laboratori Guidotti Spa, che ha organizzato attorno a sé le conoscenze e le esperienze di un gruppo di lavoro focalizzato nel processo di sviluppo di nuove e più efficaci strategie integrate per affrontare le domande ancora senza risposte nell’ambito delle lesioni della cute, e che oggi ricerca formulazioni originali di nutraceutici–fitoterapici; cosmeceutici, medical device che presentino carattere di innovatività tra i vari componenti (brevetti) in modo da renderle uniche. Chirlab parte dalla consapevolezza che la lotta alle Lesioni della Cute necessiti di un approccio multidisciplinare che comprenda medici, biologi, ingegneri esperti nelle nuove produzioni di manifattura additiva per un approccio che sia fortemente personalizzato. Sono queste sinergie che permettono oggi a Chirlab di offrire un Know How brevettato nelle Lesioni della Cute Acute e Croniche validato scientificamente con l’obiettivo di aumentare la possibilità di ciascuno di vivere a lungo in salute e con una migliore qualità della vita stessa. Il Know how di entrambe le aziende creerà una nuova realtà con grandi punti di forza –in primis la capacità di portare medicinali, integratori e cosmeceutici innovativi a milioni di persone secondo una maggiore impronta globale. Chirlab applica i metodi della Medicina di Precisione promuovendo e selezionando le ricerche medico scientifiche più evolute per questo il Comitato Scientifico di Chirlab è multidisciplinare ed impegnato a identificare le tecniche di produzione additiva e gli attivi più efficaci e le ricerche medico scientifiche più promettenti nell’ambito delle Lesioni della Cute. Si prevede che l'acquisizione migliorerà la redditività del gruppo, il mercato della vulnologia (lesioni cutanee) vale circa 20 miliardi di euro, molto di più se si contano anche i pazienti con IAD (lesioni cutanee post incontinenza).
Biomedical Pharma con questa nuova acquisizione intende aggiudicarsi il 4% di questo mercato. “È stato fatto un passo importante per far crescere Biomedical Pharma nel settore medicale e farmaceutico- commenta Omar Alessandrini Ceo di Biomedical Pharma- questo ci permetterà di entrare in questo settore con prodotti innovativi ed ecosostenibili, seguendo la nostra mission aziendale, Biomedical vuole entrare in questo mercato non solo per innovarlo ma per stravolgerlo. Disponiamo già di principi attivi innovativi ed ecosostenibili che andranno a completare la gamma di utilizzo anche di Skin up con il quale verrà creato un nuovo modo di utilizzo e distribuzione nel mondo Farmaceutico, perché l’innovazione che Biomedical intende appartare non si limiterà al solo principio attivo ma anche al modo di utilizzarlo. Il momento è quello giusto e le idee sono ben chiare”.
Biomedical Pharma ha l’obiettivo di essere tra i protagonisti del benessere delle persone nel mondo, sviluppando ed offrendo prodotti innovativi per migliorare la qualità della vita delle persone, con un impatto zero sull’ambiente.Chirlab come “intellectual property company” non avrebbe potuto trovare un partner farmaceutico forte e credibile migliore di Biomedical Pharma.”

Fonte: Panorama

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Nanomaterials

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Nanomaterials are natural, incidental or engineered materials containing particles in the free, aggregated or agglomerated state, and in which, for at least 50% of the particles in the number size distribution, one or more external dimensions are in the range of 1 nm to 100 nm (1 nanometer (nm) = 1 billionth of a meter).

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Biomedical Pharma arises from the need to improve people's safety and quality of life

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Biomedical Pharma arises from the need to improve people's safety and quality of life. Our main objectives are: to offer people an effective solution for hospital supplies, solve the problem of health safety and minimize the environmental impact.

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