Salone del Mobile: la ripresa è cominciata
Si conclude domani, domenica 12 giugno, la settimana dedicata al Salone del Mobile. Dopo lo stop forzato a causa della pandemia, la sessantesima edizione ha dimostrato di essere unica, raggiungendo numeri inaspettati e promettenti per il futuro. Con più di 6.800 imprese e 370 mila visitatori solo il primo giorno, il Salone ha superato ogni pronostico.
Un’ edizione caratterizzata anche da appuntamenti imperdibili nel fuori salone: protagonisti indiscussi sono stati l’innovativo Device hi-tech Skin Up e il vino della Tenuta di Tavignano, che con un brindisi ha segnato l’apertura degli eventi del Fuori Salone.
La Tenuta di Tavignano impegnata sul fronte dell’agricoltura biologica e nella creazione di bottiglie dal design innovativo ben si adatta ai temi della Design Week 2022: bellezza e sostenibilità. Protagoniste, in quest’occasione, due linee di vini della tenuta marchigiana: Misco e I Love Monsters, ideata dall’architetto e CEO di Tenuta di Tavignagno, Ondine De La Feld. I “Monsters” hanno affascinato e sedotto il mondo del Fuori Salone con il loro animo punk, freak e pop. Vini naturali, non filtrati e non manipolati che vogliono comunicare un messaggio importante: “Ti voglio bene perché sei diverso”.
Il Pestifero, la Birba e la Vergine: tre “mostri” che rompono le righe, proponendosi in modo non convenzionale, ma non per questo meno amabile. Attraverso il recupero di ricette antiche, esperti enologi hanno prodotto vini ricchi di proprietà nutritive, più sani perché meno raffinati. Antichi nell’animo ma moderni nella concezione, i Mostri si presentano in bottiglie senza etichetta, proprio perché al suo posto hanno una vera e propria faccia. Sparsi nel cuore di Milano tra il Bar Bianco al Parco Sempione, i ristoranti Delarocque , la Posteria di Nonna Papera e il Cascina Ovi a Segrate hanno portato per la città meneghina il senso del gusto e dell’olfatto made in Italy.
L’evento internazionale del Salone del mobile, non è solo bellezza e sostenibilità, ma anche innovazione. Prova ne è lo Skin-Up, presentato da Omar Alessandrini, CEO dell’azienda Biomedical Pharma, nella farmacia “Chiedilo al farmacista” situata nel padiglione del centro congressi. L’innovativo device hi-tech Skin up ha suscitato grande curiosità e riscosso successo non solo dentro alla fiera ma anche nel fuori salone: dal centro alla periferia le più importati farmacie di Milano, italiane ed internazionali optano per questo innovativo dispositivo, dedicato alla cura e alla salute della nostra pelle, con lo scopo di unire le persone e socializzare.
Fonte: Il Format
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